Se anche a voi piace svegliarvi la domenica mattina per passeggiare tra lampade, vinili, bottoni, medagliette e foto ingiallite in cerca di occasioni nel Rastro madrileno questo articolo farà al caso vostro.
In italiano, come in altre lingue, il rastro si chiama mercatino delle pulci: pulci significa pulgas e il termine indica chiaramente lo scarso valore economico delle merci. Gli oggetti in vendita provengono da soffitte e cantine svuotate o sono gli scarti di un trasloco o di un cambio di stagione ma grazie al sole domenicale e all’attenzione dei visitatori riprendono magicamente vita.
Sappiamo tutti che anche quando (in teoria) non vogliamo comprare niente, andare al Rastro è un’ottima scusa per fare un giretto, prendere qualcosa da bere, osservare acquirenti e venditori e respirare l’atmosfera della città.
Quindi, perché non mantenere questo rituale anche durante le vacanze in Italia? La sfida di comprendere ciò che viene detto da passanti e commercianti renderà l’esperienza ancora più incantevole.
Ecco allora 5 mercatini delle pulci, fra i più interessanti del Bel Paese.
A Torino ogni sabato dalle 6 alle 17 c’è il Balon lungo le vie che collegano piazza della Repubblica alla Dora. È un mercà di pui, come dicono in dialetto torinese, che ormai dal 1856 riempie il quartiere Aurora di colori, profumi, musica e vita. Gironzolando tra le bancarelle potrete scoprire oggettini italiani del passato di ogni tipo ma anche artigianato africano; e lo stesso vale per la varietà dei cibi da assaporare. E come al Rastro madrileno, potrete stimolare l’appetito con un bicchierino di Vermouth, uno dei simboli della città.
Se visitate Milano l’ultima domenica del mese (eccetto a luglio) non dimenticatevi che il Naviglio Grande, una delle zone più suggestive della città, ospita un mercato dell’antiquariato con vestiti, libri, dischi, porcellane e mobili.
Il mercatino di robevecchie viene montato a Padova ogni ultima domenica del mese, in pieno centro nella Piazzola sul Brenta. È grande con tantissimi libri d’occasione . Se dopo gli acquisti volete allontanarvi dal caos del mercato, visitate Villa Camerini e il suo vasto parco rilassandovi tra laghi e viali alberati.
A Firenze in piazza dei Ciompi il mercatino apre ogni giorno dalle 9 alle 19:30 anche se, se è possibile, è meglio andarci di domenica quando è molto più grande. Tra mobili e quadri d’antiquariato vi sembrerà di passeggiare nell’Italia antica grazie all’atmosfera unica che questa città sa creare.
E infine, il mercato di Roma, Porta Portese, è senza dubbio il più famoso d’Italia. Se visitate Roma dovete assulutamente andarci (apre la domenica alle 6 e smonta alle 14). Nel frattempo, potete immaginarvelo ascoltando l’omonima canzone di Claudio Baglioni o riguardando le mitiche scene di Ladri di Biciclette. E, a proposito di biciclette, a Porta Portese ve ne sono di spettacolari e in vero stile italiano.
Buoni acquisti vintage a tutte e a tutti 🙂