Traguardi e occasioni per parlare l’italiano

Arrivati a fine anno scolastico stiamo tirando le somme insieme agli studenti e alle studentesse per complimentarci con loro per i traguardi raggiunti in questo primo / primi anni di studio dell’italiano, per riflettere sugli obiettivi personali e sulle scoperte che restano da realizzare. Pensando all’estate, ci siamo scambiati delle idee sugli spunti per l’apprendimento informale che potrà continuare anche durante la pausa estiva.

Alle domanda che cosa provi quando entri in contatto con la lingua italiana? e in quali occasioni parli italiano? alcuni studenti hanno risposto così:

Mi sento gratificata perché adesso capisco molto di più. Per esempio, mentre lavoro ascolto spesso  una lista di spotify mista dove c’è anche una canzone italiana. L’altro giorno all’improvviso mi sono accorta che capivo tutto il testo di Torpedo Blu.

 

Quando vado a Milano per lavoro ho le basi per poter comunicare. Se devo usare un tempo verbale che non conosco ancora chiedo ai miei colleghi “come si dice faccio, ma al condizionale?” e loro mi spiegano che si dice “farei” e così possiamo parlare in italiano.

Adesso quando cammino per le strade di Madrid e vedo dei turisti italiani che si sono persi gli chiedo: posso aiutarvi? E gli do indicazioni in italiano. È divertente. L’altro giorno ho aiutato dei turisti vicino al Calderón.

Ora capisco molto di quello che dice Valentino Rossi nelle interviste e sono felice. Adoro tutto ciò che proviene dall’Italia: l’Opera, l’arte, la cultura e ho sempre amato il mondo antico e ora che capisco un po’ la lingua lo apprezzo di più.

 

Non ho amici italiani ma per esempio adesso capisco tutto quello che dice l’insegnante e capisco bene gli audio. Sono un po’ timida, anche in spagnolo, ma in classe mi sento a mio agio quando parliamo. Voglio fare un viaggio in Italia per conoscerla meglio e parlare con la gente.

Mi manca ancora molto vocabolario e per questo quest’estate voglio provare a leggere dei libri di letteratura in italiano. Come si dice reto? Sì, è una sfida

Per me l’italiano è sempre stato la lingua dell’allegria. Ora quando lo parlo sono allegra. 

 

E tu? che cosa provi quando parli l’italiano? 🙂